Il mastrogiardiniere/49: il trapianto di una pianta fiorita. Ecco come fare in un video

Antonio Roda
 
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Buon giorno,
oggi vi spiego come procedere a un trapianto di una pianta fiorita, come il geranio, la dipladenia, la surfinia, annuali ecc.
 
 
 
 
 
 

COME TRAPIANTARE LE PIANTE
 
Trapiantare le giovani piante che siano ortaggi, fiori, perenni e annuali comporta alcuni importanti accorgimenti.
 
Riconoscere dove si trova il colletto della pianta per sapere che dovrà essere collocato esattamente sull'orizzonte del terreno dopo il trapianto, la conseguenza sarà che sapremo a che profondità corretta metteremo la nostra piantina nel terreno.
 
 
Non possiamo pensare di trapiantare la pianta a caso, il motivo è molto semplice: la pianta è costituita da due parti ben distinte, la parte aerea che vediamo nella sua bellezza e la parte che andrà sottoterra costituita dalle radici, queste due zone sono contraddistinte da un punto chiamato colletto che le divide, questo punto si dovrà trovare sull'orizzonte del terreno né sopra né sotto per non compromettere lo sviluppo della pianta.
 
 
 
 
 
 
 
 
Si definisce colletto di una pianta la zona di passaggio fra il fusto e la radice; è collocato alla base del fusto, in genere a livello del terreno.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L'APPARATO RADICALE CORRETTO
È consigliabile acquistare piante con apparato radicale che non ha avvolto il terreno prendendo la forma del vaso, si nota una quantità elevata di radici color marrone e non più bianche sulla parte esterna della zolla vaso
 
 

 
Questo problema colturale, chiamato in inglese "Root Bound", è legato fondamentalmente alle dimensioni del vaso in cui crescono le radici delle piante per un tempo troppo lungo come le piante invecchiate nello stesso vaso. In molti casi, l'apparato radicale cresce fino a diventare un groviglio di radici (bound, in inglese), occupando tutto lo spazio del vaso, senza riuscire a svilupparsi adeguatamente nel momento del trapianto in un vaso più grande .
 
 
 
 
FASI DEL TRAPIANTO
 
-DIMOSTRAZIONE PRATICA
 
 
 
 
 
1.Pigiare il sacchetto del terriccio più volte per renderlo più friabile al momento dell'utilizzo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
2. Svasare la pianta capovolgendola e picchiettare il vaso per facilitare l'operazione.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
3.Posizionare i vasi facendo in modo che il livello sia alla stessa altezza (zona colletto) dando una certa simmetria di posizionamento.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
4.Inserire la terra a fianco e sotto ai vasi assicurandosi che sia ben inserita e pigiata a sufficienza per non rischiare un assestamento e mancanza di terriccio in prossimità del colletto durante la coltivazione.
 
 
 
 
 
 
5.Togliere i vasi che avranno formato il vano per inserire la pianta senza fare nessuna fatica e senza avere il rischio di rovinarla.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
6.Risultato finale, piantato correttamente facendo attenzione al colletto. 7.Bagnare per rendere umido il terreno e far aderire il terriccio alle radici. E adesso buon lavoro e speriamo nella pioggia che manca da troppo tempo .
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il mastro Antonio Roda augura buona pasqua a tutti!
 
 
 
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