Merate, primarie PD: 252 voti a Elly Schlein, 160 a Bonaccini

Urne chiuse alle ore 20.00 per le primarie del Partito Democratico per eleggere il nuovo segretario nazionale. Nell'arco di meno di mezz'ora lo spoglio alla sede di Merate, la sala civica di viale Lombardia, è terminato. Il verdetto finale è a favore dell'outsider Elly Schlein, che ottiene 252 preferenze contro le 160 di Stefano Bonaccini. Non ci sono state schede né bianche né nulle. La deputata chiude dunque la competizione a Merate con il 61,16%, mentre il presidente dell'Emilia Romagna, dato per favorito alla vigilia, si ferma al 38,83%.

Il risultato ribalta il voto tra gli iscritti che si è tenuto settimana scorsa. A Merate si erano espressi in appena 29 e guidava Bonaccini al 62%. Era distaccata Schlein il 28%. La sfida era a 4, a Cuperlo era andato il 7% e a De Micheli il 3% (che corrispondeva a 1 solo voto).

 

L'affluenza ha visto superare la soglia critica, che per prudenza a Merate era stata fissata a 300. Con 412 votanti, Merate si è avvicinato al dato del 2017 (461), più distante invece la partecipazione del 2019 (568), quando la sfida era a tre, fra Nicola Zingaretti, che a Merate si era imposto al 60%, Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Erano le primarie per spazzare via l'era renziana. Non si può escludere poi che qualche meratese abbia optato per il voto online prenotandosi per tempo se corrispondevano i requisiti.

Da quest'anno potevano votare anche i minorenni, a partire dai 16 anni. Pare però che in pochissimi tra gli adolescenti si siano fatti vedere in sala civica. Tra i dem di Merate si respira soddisfazione per l'affluenza, non scontata a due settimane dalla chiamata alle urne per le Regionali, caratterizzate da un fortissimo astensionismo, e a pochi mesi dalle politiche.

 

"Oggi è stata una bella festa per il partito, un momento che è servito per riallacciarci con le persone. A Merate abbiamo raccolto anche nuovi iscritti e questo si inserisce nell'ottica di aprire una nuova fase post covid - commenta a caldo il segretario del PD di Merate Mattia Salvioni - In generale è stato bello scambiare le impressioni con chi è venuto a votare, magari bevendo un caffè insieme, nell'area all'ingresso che abbiamo allestito per condividere una pausa conviviale. Mi ha fatto piacere che qualcuno abbia espresso la volontà di avvicinarsi alle attività del circolo". Sull'esito delle votazioni, con la vittoria di Schlein, puntualizza il segretario dem meratese: "Me lo aspettavo, tra le gente è stata vista come la novità, bene così, ma adesso dobbiamo andare avanti compatti, riconoscendoci nei temi da sviluppare". Salvioni conclude ringraziando gli iscritti e i volontari che nel corso della giornata si sono impegnati nell'organizzare e rendere possibile le primarie con la gestione del seggio.

M. P.
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