Merate: 'pianificazione urbana e mobilità' all'incontro del partito democratico locale
Sotto la regia del nuovo segretario del circolo del PD di Merate, Mattia Salvioni, sono state programmate due serate per parlare di pianificazione urbanistica. Il primo incontro si è tenuto mercoledì 29 giugno, presso la sala civica di piazza don Minzoni, con gli interventi di Filippo Perego, consigliere di Robbiate con delega all’Urbanistica e che lavora nel settore, e Renata Zuffi, assessore all’Ambiente e alla Mobilità al Comune di Lecco.
Perego ha fatto un’analisi di ampio respiro, partendo dai dati demografici sulla popolazione italiana, con delle proiezioni al 2040. Uno scenario noto che prevede un aumento dell’età media e dunque dell’aspettativa di vita e tuttavia un decremento deciso del numero degli abitanti. Già attualmente l’Italia è il settimo Stato più “vecchio” al mondo. Un altro passaggio ha riguardato il rapporto tra gli italiani e la casa, da cui emerge che il 78% della popolazione vive in una casa di proprietà, mentre la restante parte in affitto. Quasi influente la forchetta tra chi vive in appartamento (48%) e chi in una casa indipendente (52%).
Il nucleo principale della discussione ha riguardato la mobilità, che si stima impatti negativamente sulla qualità della vita per un italiano su due. Le considerazioni peggiorano per chi vive o frequenta le grandi città. Queste opinioni negative influenzano anche le scelte su come impostare il tempo libero e la vita familiare. Il consigliere Perego ha sostenuto, citando dei dati diffusi da Il Sole 24Ore, che in Italia ci sono 646 auto ogni 1000 abitanti, tra le quantità più alte in Europa. In Lombardia il 56% delle persone si sposta in automobile, il 18% sceglie un trasporto collettivo, il 26% usa il treno. In base a delle elaborazioni risulta che in Regione soltanto l’area metropolitana di Milano supera il 40% del grado di mobilità sostenibile, le altre zone arrancano, compreso il Lecchese. Il relatore ha sottolineato che le innovazioni in materia di mobilità sostenibile andrebbero condivise con la cittadinanza attraverso delle forme di coinvolgimento e ascolto: “Ci deve essere un accordo sociale. Senza il sostegno dei cittadini non si va da nessuna parte quando si introducono delle novità per la mobilità”.
Perego ha poi snocciolato alcuni numeri indicati dallo strumento urbanistico della Provincia di Lecco. Con un focus su Merate, il Comune ha il 52% del suo territorio occupato da aree antropizzate, “uno dei cinque peggiori risultati in Provincia” ha scandito il consigliere di Robbiate. Le aree agricole si estendono per un terzo del territorio comunale (34%), mentre il 13% è fatto di terreni boscati. Non rincuorano nemmeno le previsioni urbanistiche contenute nel PGT di Merate, dal momento che tra il totale degli interventi attesi sono davvero pochi quelli da svilupparsi su suoli già urbanizzati. La maggior parte delle opere sarà svolta su aree libere completamente o parzialmente. Al termine dell’intervento il segretario PD ha commentato: “Bisogna saper interrogarsi per tempo su quali modelli adottare, dobbiamo sapere dove arrivare”.
Con molto entusiasmo l’assessore all’Ambiente di Lecco Zuffi ha spiegato le strategie che il Comune capoluogo sta mettendo in atto per avanzare sotto il profilo della mobilità sostenibile e ridurre l’uso delle automobili private. Intanto ha evidenziato l’importanza di ridisegnare o introdurre gli strumenti programmatori, dal PAES al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Nelle azioni concrete serve cambiare paradigma e allargare lo sguardo alle connessioni con i Comuni di cintura. Serve implementare la flotta degli autobus e incentivare l’uso dei mezzi pubblici. Lecco ad esempio da un anno “regala” i viaggi in bus a bambini e ragazzi fino ai 19 anni per tragitti compiuti entro le 19.00. Il risultato è che sono state staccate 3 mila tessere per i giovani. “È un modo per sgravare il traffico nelle ore di punta, ma anche per instillare delle nuove abitudini” ha commentato Renata Zuffi. L’assessore è al lavoro per introdurre la “strada scolastica”, un tratto riservato agli studenti per raggiungere il plesso scolastico in sicurezza e lontano dagli scarichi di diesel o benzina. Diversi sono stati gli incontri con docenti e genitori per far comprendere le intenzioni e accogliere dei suggerimenti, che hanno allungato i tempi, ma che hanno portato ad una condivisione della scelta da parte dei diretti interessati. L’assessore ha poi informato che Lecco vuole munirsi di 300 mezzi tra monopattini ed e-bike, dopo una prima sperimentazione che ha già avuto luogo. L’obiettivo finale è quello di creare la possibilità di spostarsi da una parte all’altra di un quartiere in 15 minuti usando i mezzi pubblici.
Sono seguiti degli interventi dal pubblico, tra chi ha lamentato, facendo un confronto con Bergamo, la bassa qualità del servizio di trasporto pubblico nella città di Lecco e chi ha criticato l’assenza di una pista ciclabile nel progetto di riqualificazione di via Verdi a Merate, i cui cantieri sono cominciati da poco.
Il prossimo incontro organizzato dal circolo del Partito Democratico di Merate si terrà il 13 luglio per entrare più nel dettaglio sugli strumenti di pianificazione urbanistica, sempre con il supporto del consigliere robbiatese Filippo Perego.
Perego ha fatto un’analisi di ampio respiro, partendo dai dati demografici sulla popolazione italiana, con delle proiezioni al 2040. Uno scenario noto che prevede un aumento dell’età media e dunque dell’aspettativa di vita e tuttavia un decremento deciso del numero degli abitanti. Già attualmente l’Italia è il settimo Stato più “vecchio” al mondo. Un altro passaggio ha riguardato il rapporto tra gli italiani e la casa, da cui emerge che il 78% della popolazione vive in una casa di proprietà, mentre la restante parte in affitto. Quasi influente la forchetta tra chi vive in appartamento (48%) e chi in una casa indipendente (52%).
Filippo Perego
Il nucleo principale della discussione ha riguardato la mobilità, che si stima impatti negativamente sulla qualità della vita per un italiano su due. Le considerazioni peggiorano per chi vive o frequenta le grandi città. Queste opinioni negative influenzano anche le scelte su come impostare il tempo libero e la vita familiare. Il consigliere Perego ha sostenuto, citando dei dati diffusi da Il Sole 24Ore, che in Italia ci sono 646 auto ogni 1000 abitanti, tra le quantità più alte in Europa. In Lombardia il 56% delle persone si sposta in automobile, il 18% sceglie un trasporto collettivo, il 26% usa il treno. In base a delle elaborazioni risulta che in Regione soltanto l’area metropolitana di Milano supera il 40% del grado di mobilità sostenibile, le altre zone arrancano, compreso il Lecchese. Il relatore ha sottolineato che le innovazioni in materia di mobilità sostenibile andrebbero condivise con la cittadinanza attraverso delle forme di coinvolgimento e ascolto: “Ci deve essere un accordo sociale. Senza il sostegno dei cittadini non si va da nessuna parte quando si introducono delle novità per la mobilità”.
Mattia Salvioni
Renata Zuffi
Con molto entusiasmo l’assessore all’Ambiente di Lecco Zuffi ha spiegato le strategie che il Comune capoluogo sta mettendo in atto per avanzare sotto il profilo della mobilità sostenibile e ridurre l’uso delle automobili private. Intanto ha evidenziato l’importanza di ridisegnare o introdurre gli strumenti programmatori, dal PAES al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Nelle azioni concrete serve cambiare paradigma e allargare lo sguardo alle connessioni con i Comuni di cintura. Serve implementare la flotta degli autobus e incentivare l’uso dei mezzi pubblici. Lecco ad esempio da un anno “regala” i viaggi in bus a bambini e ragazzi fino ai 19 anni per tragitti compiuti entro le 19.00. Il risultato è che sono state staccate 3 mila tessere per i giovani. “È un modo per sgravare il traffico nelle ore di punta, ma anche per instillare delle nuove abitudini” ha commentato Renata Zuffi. L’assessore è al lavoro per introdurre la “strada scolastica”, un tratto riservato agli studenti per raggiungere il plesso scolastico in sicurezza e lontano dagli scarichi di diesel o benzina. Diversi sono stati gli incontri con docenti e genitori per far comprendere le intenzioni e accogliere dei suggerimenti, che hanno allungato i tempi, ma che hanno portato ad una condivisione della scelta da parte dei diretti interessati. L’assessore ha poi informato che Lecco vuole munirsi di 300 mezzi tra monopattini ed e-bike, dopo una prima sperimentazione che ha già avuto luogo. L’obiettivo finale è quello di creare la possibilità di spostarsi da una parte all’altra di un quartiere in 15 minuti usando i mezzi pubblici.
Sono seguiti degli interventi dal pubblico, tra chi ha lamentato, facendo un confronto con Bergamo, la bassa qualità del servizio di trasporto pubblico nella città di Lecco e chi ha criticato l’assenza di una pista ciclabile nel progetto di riqualificazione di via Verdi a Merate, i cui cantieri sono cominciati da poco.
Il prossimo incontro organizzato dal circolo del Partito Democratico di Merate si terrà il 13 luglio per entrare più nel dettaglio sugli strumenti di pianificazione urbanistica, sempre con il supporto del consigliere robbiatese Filippo Perego.
Marco Pessina