Montevecchia Sempre Insieme presenta una lista eterogenea

Montevecchia Sempre Insieme svela le sue carte per le prossime elezioni amministrative di inizio ottobre. A fianco della candidata a sindaca Carmela Palella ci sono 9 aspiranti consiglieri, 5 uomini e 4 donne. Il più giovane è un classe 2000, Sebastiano Casati, mentre il più levigato è nato nel 1954, Carmelo La Torre. Età media 46 anni.


Ad ambire alla carica più alta c'è appunto Palella (nata nel 1966), di origini messinesi e nel borgo brianzolo da più di trent'anni. Dal 2000 al 2007 ha diretto l'Ufficio postale di Montevecchia. Nelle poste ha lavorato per gli Uffici di Imbersago, Osnago e Olgiate Molgora. Attualmente dirige quello di Monticello Brianza. Pratica e insegna KungFu e Tai Chi Chuan e più di recente si è avvicinata al tiro con l'arco a livello agonistico. Per una decina di anni è stata nel Direttivo dell'A.S. Montevecchia.
Edoardo Sala (1996) era stato il vice sindaco più giovane d'Italia per la tornata amministrativa del 2016. Si ricandida avendo nel frattempo conseguito la Laurea Magistrale in Economia e Scienze Sociali ed avendo acquisito competenze nell'amministrare un Ente locale con l'attività quotidiana in Municipio. Nel quinquennio ha avuto le deleghe alla Cultura, Sport, Politiche giovanili e, dall'estate scorsa, anche al Bilancio.
Si unisce dalla precedente esperienza anche l'assessore all'Ecologia Elisabetta Bosetto (1975), laureata in Pubbliche Relazioni e Comunicazione allo IULM di Milano. È istruttrice di pilates e danza.
Carmelo La Torre (1954) è deciso a cominciare la seconda vita nell'amministrazione locale a Montevecchia, dove risiede da alcuni anni. Ma già nel 1980 è stato eletto consigliere con il Partito socialista a Bovisio Masciago, dove poi è stato assessore con diversi incarichi. Nell'ambito professionale ha lavorato come artigiano e come agente di commercio.
Barbara Ferrari (1957) ha speso la sua vita nel sociale. È stata direttrice e poi presidente di società che offrivano servizi per l'infanzia, gestendo realtà educative di nidi e micronidi. Ha realizzato iniziative a favore delle pari opportunità di genere, delle famiglie e degli anziani impegnandosi in percorsi inclusivi delle persone con disabilità nel Milanese e nel Lodigiano. A Montevecchia, dove risiede dal 2008, ha iniziato a fare la volontaria nel periodo Covid.
Roberto Romaniello (1971), di origini napoletane. All'ombra del Vesuvio si è laureato in Lettere moderne. Lavora nel mondo del teatro e della danza con ruoli tecnico-organizzativi e manageriali. Dal 2012 è a Montevecchia, dove ha fondato una società di produzione e distribuzione internazionale per la danza nel 2018.
Claudia Zamarian (1997), cresciuta a Montevecchia, ha conseguito la laurea magistrale in Management alla Bocconi, dopo aver studiato anche all'estero. Nel 2018 è entrata nella Consulta Giovani di Montevecchia. Attualmente fa parte di una start-up norvegese che sviluppa progetti a tema sociale e per la sostenibilità.
Sebastiano Casati (2000) studia Giurisprudenza. È volontario di Protezione Civile nel Gruppo Intercomunale del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone e soccorritore del 118. Diplomato all'alberghiero. È junior Sommelier ASPI e Mastro Distillatore. Fa parte della Consulta Giovani insieme a Zamarian.
Federico Visconti (1979), ingegnere edile, vive a Montevecchia da quattro anni. Ha conseguito un Dottorato in Energetica, specializzandosi in termodinamica, fluidodinamica ed acustica. Lavora come Technology Manager presso un'azienda multinazionale e collabora con il Politecnico di Milano come professore a contratto di Fisica tecnica.
Mirella Cogliati (1961), da 13 anni a Montevecchia, laureata in Scienze naturali ha lavorato nel mondo della scuola, insegnando matematica e scienze alle scuole medie, dove si è specializzata nell'utilizzo delle diverse piattaforme per la didattica inclusiva a distanza e per la facilitazione degli apprendimenti per ragazzi BES e DSA.
 
Tra i punti salienti del programma elettorale di Montevecchia Sempre Insieme scatenerà ampio dibattito la proposta di realizzare nell'area ex-Pub un centro civico con servizi come Ufficio postale, ambulatori medici e attività commerciali. C'è poi l'idea di costituire "libere abitazioni organizzate" con assistenza medica e supporto per gli anziani. Infine l'idea di rigenerare la storica emittente libera, nata negli anni Settanta, Radio Montevecchia, in versione digitale.
M.P.
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